Creare un sito WordPress è oggi più facile che mai, ma spesso chi è alle prime armi si dimentica un aspetto fondamentale: la sicurezza, quindi si deve proteggere il sito. Ogni giorno migliaia di siti web vengono attaccati da hacker che cercano di rubare dati, infettare pagine con malware o mandare in tilt interi sistemi. Non importa se il tuo sito è piccolo o appena nato: gli attacchi automatizzati non fanno distinzioni e colpiscono tutto ciò che è vulnerabile.
La buona notizia è che non servono conoscenze da esperto informatico per proteggere il tuo sito WordPress. Bastano alcune precauzioni basilari, un po’ di attenzione e l’uso dei giusti strumenti per prevenire i problemi più comuni. In questa guida ti mostreremo passo dopo passo le migliori pratiche per rendere il tuo sito più sicuro e resistente agli attacchi, anche se non hai mai scritto una riga di codice.
Mantieni WordPress aggiornato
Gli aggiornamenti di WordPress non sono semplici miglioramenti grafici o nuove funzionalità aggiunte al tuo sito: molto spesso contengono correzioni di falle di sicurezza scoperte nel sistema. Quando un aggiornamento viene rilasciato, le vulnerabilità precedenti diventano di dominio pubblico, il che significa che chiunque, inclusi gli hacker, può provare a sfruttarle sui siti che non sono ancora stati aggiornati. Per questo motivo è fondamentale abilitare gli aggiornamenti automatici, o almeno controllare regolarmente la bacheca di WordPress per assicurarsi che tutto sia aggiornato.
Usa password forti
Una password sicura è il primo baluardo contro gli attacchi automatizzati. Molti attacchi hacker utilizzano software in grado di provare migliaia di combinazioni in pochi minuti (i cosiddetti attacchi “brute force”). Una password come “123456” o “nomecognome2023” può essere violata in pochi secondi. Utilizza password lunghe e complesse, oppure un gestore di password come Bitwarden o 1Password per crearle e conservarle in modo sicuro, così non dovrai ricordarle a memoria.
Cambia il nome utente “admin”
“Admin” è il nome utente predefinito che molti lasciano inalterato, ed è proprio il primo che gli hacker testano per cercare di entrare nel tuo sito. Creare un nome utente personalizzato, difficile da indovinare, è un modo molto semplice ma efficace per aumentare la sicurezza. Se il tuo sito è già stato creato con “admin”, puoi creare un nuovo utente amministratore con un nome diverso, trasferire tutti i contenuti, e poi eliminare il vecchio account.
Installa un plugin di sicurezza
Un buon plugin di sicurezza è come un sistema di allarme per il tuo sito. Monitora attività sospette, esegue scansioni alla ricerca di malware, blocca indirizzi IP pericolosi e può perfino impedirti di eseguire modifiche se rileva comportamenti anomali. Plugin come Wordfence o Sucuri ti mostrano in tempo reale i tentativi di accesso e ti avvisano se un plugin è vulnerabile. Anche se non hai competenze tecniche, questi strumenti sono molto facili da usare grazie a interfacce intuitive e impostazioni automatiche consigliate.
Fai backup regolari
Immagina di perdere tutto il lavoro fatto sul tuo sito per colpa di un attacco hacker o un errore tecnico. I backup sono la tua polizza assicurativa digitale. Eseguire backup automatici ti permette di recuperare il sito così com’era prima del problema, senza perdere dati o contenuti. I migliori plugin ti permettono di scegliere ogni quanto fare i backup e dove salvarli (Dropbox, Google Drive, ecc.). Alcuni hosting li offrono già integrati: verifica che il tuo lo faccia.
Proteggere la pagina di login
La pagina di login è il punto d’accesso al tuo sito, ed è anche il bersaglio preferito dagli attacchi automatizzati. Modificare l’URL di login ti permette di nasconderla agli script che cercano /wp-login.php o /wp-admin. Aggiungere un CAPTCHA impedisce ai bot di tentare accessi in modo automatico, mentre limitare i tentativi scoraggia gli attacchi a forza bruta. Tutto questo può essere fatto con plugin gratuiti, senza scrivere una sola riga di codice.
Usa HTTPS
Un sito senza HTTPS espone i dati dei visitatori, incluse password e informazioni personali, a potenziali intercettazioni. Con HTTPS, le comunicazioni tra il browser dell’utente e il tuo server vengono crittografate, impedendo a terzi di spiarle. Molti hosting offrono certificati SSL gratuiti, e alcuni li installano automaticamente. Oltre alla sicurezza, HTTPS migliora anche il posizionamento su Google e ispira maggiore fiducia nei visitatori.
Disattiva la navigazione delle cartelle
Se i file e le cartelle del tuo sito sono accessibili dal browser, un utente malintenzionato potrebbe scoprire informazioni sensibili, come la versione di plugin installati o file di configurazione. Questo può facilitare l’esecuzione di attacchi. Se vuoi proteggere il tuo sito, devi disattivare la “directory browsing”: è molto semplice, basta aggiungere una riga di codice nel file .htaccess, che si trova nella root del sito. Può sembrare complicato, ma molti plugin di sicurezza lo fanno automaticamente.
Rimuovi plugin e temi inutilizzati
Ogni plugin o tema che installi aggiunge codice al tuo sito. Anche se disattivati, questi componenti possono essere vulnerabili. Meno codice significa meno possibilità di errori o falle di sicurezza. Ogni mese, dedica qualche minuto a fare pulizia: elimina i plugin che non usi più e scegli sempre plugin aggiornati e con buone recensioni.
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Scegli un buon hosting
Il tuo hosting è come la casa in cui vive il tuo sito. Se la casa ha porte rotte e muri fragili, nessuna misura di sicurezza sarà sufficiente. Un buon provider hosting offre firewall, backup automatici, monitoraggio attivo del traffico e supporto tecnico pronto a intervenire in caso di problemi. Investire in un servizio di qualità ti risparmia molte grane.
Proteggere il tuo sito WordPress
Non serve essere esperti per proteggere un sito WordPress. Con pochi passaggi mirati e l’uso degli strumenti giusti, puoi evitare i problemi più comuni e garantire una maggiore sicurezza ai tuoi visitatori.
Metti subito in pratica questi consigli: il tuo sito ti ringrazierà.