
Il modo in cui costruiamo siti web con WordPress è cambiato profondamente negli ultimi anni. Se un tempo il design era affidato principalmente a temi statici e codice personalizzato, oggi l’attenzione si è spostata verso strumenti visuali, dinamici e intuitivi: i page builder.
Questi plugin permettono di creare layout complessi e accattivanti senza scrivere codice, grazie a interfacce drag & drop e componenti modulari. Ma con così tante opzioni disponibili, come scegliere il builder giusto?
In questo articolo analizzeremo in profondità Gutenberg, Elementor e Divi, tre dei builder più popolari e apprezzati. Vedremo differenze, vantaggi, limiti e casi d’uso ideali per ciascuno, così da aiutarti a individuare lo strumento più adatto alle tue esigenze.
Cos’è un page builder e perché è così importante
Un page builder è uno strumento che consente di costruire e modificare pagine web tramite un’interfaccia grafica. In pratica, ti permette di trascinare elementi visivi (come testi, immagini, pulsanti, colonne, video, gallerie o moduli di contatto) e vedere in tempo reale il risultato.
Il vantaggio principale è la libertà creativa: anche chi non conosce HTML o CSS può progettare layout personalizzati, creare landing page, blog o siti aziendali professionali, con un risultato coerente e curato.
Negli ultimi anni i page builder sono diventati strumenti fondamentali per web designer, agenzie e creatori di contenuti. Consentono di risparmiare tempo, testare design diversi e mantenere coerenza visiva in tutto il sito. Tuttavia, non tutti i builder sono uguali: cambiano in termini di prestazioni, usabilità e flessibilità.
1. Gutenberg
L’essenza di Gutenberg
Gutenberg, introdotto ufficialmente in WordPress 5.0, è il page builder nativo del CMS. A differenza dei builder tradizionali, non è un plugin esterno ma una parte integrante di WordPress, pensata per offrire un’esperienza uniforme e moderna. Funziona tramite blocchi modulari: ogni elemento della pagina — testo, immagine, video, citazione, pulsante o widget — è un blocco indipendente che può essere spostato, personalizzato e riutilizzato.
Vantaggi di Gutenberg
Uno dei maggiori punti di forza di Gutenberg è la sua leggerezza. Essendo integrato in WordPress, genera un codice HTML più pulito e leggero rispetto a molti builder esterni, migliorando la velocità di caricamento e la SEO del sito.
Inoltre, grazie al supporto ai modelli a blocchi (block patterns) e ai temi a blocchi (block themes), Gutenberg sta evolvendo in un vero e proprio sistema di Full Site Editing (FSE). Questo significa che non serve più un tema rigido: puoi progettare header, footer, sidebar e layout completi direttamente dall’editor.
Gutenberg è perfettamente compatibile con i principali plugin SEO (come Yoast e Rank Math) e con tutti i plugin core di WordPress, offrendo un’esperienza fluida anche per chi vuole mantenere il sito “snello” e sicuro.
Svantaggi e limiti
Il principale limite di Gutenberg è la curva di apprendimento per chi è abituato ai page builder più visuali. L’interfaccia a blocchi può sembrare inizialmente frammentata e meno immediata rispetto al drag & drop puro. Inoltre, anche se il numero di blocchi predefiniti è in crescita, molti utenti si affidano ancora a plugin aggiuntivi (come Kadence Blocks, Stackable, Otter o GenerateBlocks) per ottenere maggiore flessibilità e opzioni di design.
Tuttavia, con ogni aggiornamento WordPress, Gutenberg diventa sempre più potente e completo, riducendo progressivamente il divario con i builder tradizionali.
Ideale per chi
Gutenberg è perfetto per chi desidera un sito leggero, veloce e stabile, mantenendo la compatibilità con il core di WordPress. È ideale per blogger, sviluppatori e chi preferisce una soluzione minimalista e integrata, senza dipendere da plugin esterni complessi.
2. Elementor
Cos’è Elementor
Lanciato nel 2016, Elementor è diventato rapidamente uno dei page builder più popolari di sempre. La sua interfaccia drag & drop in tempo reale è una delle più intuitive sul mercato: puoi trascinare widget, ridimensionare colonne, regolare margini e padding e visualizzare subito il risultato finale.
Offre una versione gratuita ricca di funzionalità e una versione Pro con oltre 90 widget, modelli predefiniti e un sistema completo di Theme Builder.
Punti di forza di Elementor
Il principale vantaggio di Elementor è la flessibilità creativa. Permette di personalizzare praticamente ogni dettaglio del sito: tipografia, colori, spaziature, layout responsive, animazioni e perfino il comportamento dinamico dei contenuti.
Grazie alla funzione Theme Builder, è possibile progettare header, footer, pagine archivio, single post e template personalizzati per WooCommerce — tutto senza toccare codice. Elementor è anche dotato di un Popup Builder integrato, un form builder avanzato e il supporto a motion effects, transizioni e interazioni visive.
Un altro punto forte è la comunità attiva: migliaia di template gratuiti e premium, oltre a plugin aggiuntivi come “Essential Addons”, “Crocoblock” e “Happy Addons”, che espandono ulteriormente le possibilità di personalizzazione.
Svantaggi e limiti
Tanta flessibilità ha un prezzo: Elementor tende a caricare più codice, il che può influire sulla velocità del sito, specialmente se si utilizzano molti widget o animazioni. Inoltre, l’uso eccessivo di plugin di terze parti può aumentare il rischio di conflitti e rallentamenti.
Nonostante ciò, ottimizzando bene immagini, cache e hosting, è possibile mantenere prestazioni ottimali anche con Elementor. La versione gratuita è eccellente, ma molte funzionalità chiave — come i template dinamici e il Theme Builder — sono riservate alla versione Pro, con costi a partire da circa 59$ l’anno.
Ideale per chi
Elementor è perfetto per chi vuole creare siti visivamente sorprendenti con il minimo sforzo. È l’opzione ideale per designer, agenzie e freelance che desiderano un builder completo, potente e compatibile con qualsiasi tema WordPress. Grazie alla sua interfaccia chiara e alle risorse disponibili online, è anche un’ottima scelta per chi sta imparando a creare siti professionali.
3. Divi
Che cos’è Divi
Divi è un prodotto di Elegant Themes, uno dei marchi più longevi nell’ecosistema WordPress. È sia un tema che un page builder completo, integrato in un unico pacchetto. A differenza di Elementor o Gutenberg, Divi nasce come soluzione “tutto in uno”: installando il tema, si ottiene automaticamente anche il builder visuale.
Negli ultimi anni, Elegant Themes ha anche rilasciato il plugin Divi Builder, che consente di usare il sistema di creazione pagine su qualsiasi altro tema WordPress.
Vantaggi di Divi
Divi è rinomato per la sua flessibilità e coerenza visiva. L’interfaccia drag & drop è estremamente fluida, con anteprima in tempo reale e opzioni di design dettagliate. Ogni modulo (come testi, immagini, slider, moduli di contatto, gallerie o contatori) può essere personalizzato fin nei minimi dettagli, con controlli visivi per colori, bordi, ombre, animazioni e layout.
Divi offre centinaia di layout predefiniti professionali, suddivisi per categorie (business, e-commerce, blog, portfolio, ristorazione, ecc…), ideali per partire velocemente con un design già ottimizzato.
Un grande punto di forza è anche il prezzo: con un unico abbonamento annuale (89$) o a vita (249$ una tantum), si ottengono tutti i prodotti Elegant Themes, incluso Extra, il Bloom Email Opt-in e il plugin Monarch per la condivisione social.
Svantaggi e limiti
Il principale svantaggio di Divi è che, pur essendo potente, tende a produrre un codice più pesante, inoltre, una volta disattivato il builder, i contenuti vengono sostituiti da shortcode, rendendo difficile migrare facilmente verso altri sistemi.
Alcuni utenti trovano l’interfaccia leggermente più complessa rispetto a Elementor, soprattutto per le numerose opzioni e impostazioni avanzate. Tuttavia, la curva di apprendimento viene compensata da una documentazione eccellente e una community estremamente attiva.
Ideale per chi
Divi è la scelta perfetta per chi desidera una soluzione completa e stabile, senza costi ricorrenti troppo alti. È particolarmente apprezzato da agenzie e sviluppatori che gestiscono più siti e vogliono un builder unico, coerente e personalizzabile in ogni dettaglio.
4. Confronto tra Gutenberg, Elementor e Divi
Facilità d’uso
- Gutenberg offre un approccio più “nativo” e pulito, ma richiede un po’ di pratica per chi è abituato ai builder visuali.
- Elementor è il più intuitivo e immediato, con anteprima in tempo reale e controllo completo sul layout.
- Divi è molto potente, ma ha un’interfaccia leggermente più articolata, ideale per chi ama personalizzare tutto.
Prestazioni e velocità
- Gutenberg vince in termini di leggerezza e rapidità, essendo parte del core di WordPress.
- Elementor è moderatamente più pesante, ma resta ottimizzabile con le giuste impostazioni.
- Divi tende a essere più esigente in termini di risorse, ma offre un livello di design superiore.
Flessibilità e creatività
- Elementor e Divi offrono libertà totale nel design, con controlli visivi completi.
- Gutenberg, pur crescendo rapidamente, rimane più adatto a layout lineari e contenuti editoriali.
Costo
- Gutenberg è gratuito e integrato in WordPress.
- Elementor offre una versione free e piani Pro annuali.
- Divi richiede un abbonamento, ma con licenza a vita estremamente conveniente.
Esperienza d’uso: cosa preferiscono i principianti e i professionisti?
- Principianti: Elementor è spesso la scelta ideale, grazie alla semplicità dell’editor visivo. Gutenberg può risultare inizialmente spiazzante, ma è ottimo per chi vuole imparare le basi senza plugin extra.
- Professionisti: chi lavora con tanti clienti apprezza Divi per la sua licenza illimitata ed Elementor Pro per le funzionalità avanzate e l’enorme ecosistema. Gutenberg è preferito dai puristi che vogliono restare “future proof”.
Quale page builder scegliere per il tuo sito WordPress?
Il mondo dei page builder è ricco di opzioni, ma ognuno dei tre strumenti analizzati ha una sua identità precisa e risponde a bisogni differenti.
- Se desideri leggerezza, compatibilità e prestazioni, scegli Gutenberg. È l’opzione più “pura” e orientata al futuro di WordPress.
- Se cerchi massima libertà creativa e immediatezza, Elementor è imbattibile. Ti permette di creare pagine dinamiche e accattivanti in pochi minuti.
- Se vuoi un ecosistema completo, ideale per agenzie e designer esperti, Divi rappresenta una soluzione solida e conveniente nel lungo periodo.
Prima di decidere, ti consigliamo di testare ciascun builder su un sito di prova. L’esperienza diretta è il modo migliore per capire quale interfaccia e flusso di lavoro ti risultano più naturali.
Qualunque sia la tua scelta, ricordati che il page builder è solo uno strumento: ciò che davvero farà la differenza sarà la tua capacità di creare contenuti di qualità, una navigazione chiara e un’esperienza utente piacevole.
Con Gutenberg, Elementor o Divi, hai in mano tutto ciò che serve per costruire un sito WordPress moderno, performante e di grande impatto visivo.
- Gutenberg: essendo parte del core, genera codice più pulito e leggero → migliori prestazioni.
- Elementor: con un uso massiccio di widget può rallentare il sito, ma con una buona ottimizzazione (caching, minificazione, CDN) resta competitivo.
- Divi: offre funzionalità avanzate ma può introdurre più codice superfluo, rallentando le performance se non ottimizzato.
In sintesi, chi vuole un sito velocissimo dovrebbe preferire Gutenberg; chi punta al design personalizzato deve accettare qualche compromesso con Elementor o Divi.
