Perché utilizzare un sito di staging

WordPress funziona benissimo, ma certe volte potrebbe servire uno spazio dove fare delle prove con script PHP o plugin che non conoscete, e ovviamente non è consigliabile farlo sul sito in linea perché un solo errore potrebbe danneggiare il sito e farlo andare andare offline o, nel peggiore dei casi, o addirittura renderlo irrecuperabile.

È qui che entrano in scena i siti di staging: utilizzando una copia del vostro sito web, potete testare le modifiche o i plugin, o provare nuovi temi in tutta sicurezza.

In questo articolo vedremo cos’è un sito di staging, il suo funzionamento e perché potreste averne bisogno.

Cos’è un sito di staging

Con sito (o ambiente) di staging si intende la copia di un sito live al quale potranno accedere solamente le persone autorizzate: si tratta di uno spazio di prova che potrete utilizzare per casi che vanno dalla verifica dell’aspetto di un nuovo tema alla prova di pezzi di codice che aggiungono nuove funzionalità, un’area completamente sicura per i test e la risoluzione dei problemi, che non avrà ripercussioni sul vostro sito live.

Come funzionano i siti di staging

Un sito di staging viene solitamente creato come “sottodominio” del dominio principale del sito, ad esempio sottodominio.sitoprincipale.com.

Mentre l’area di staging duplica il sito principale, i file e il database saranno archiviati nella cartella del sottodominio, tenendoli separati, in modo che qualsiasi modifica non influisca sulla funzionalità o l’aspetto del sito web principale.

Una volta che avrete finito le modifiche al sito di staging, quelle potranno essere trasferire al sito web principale: i file e il database attualmente presenti sul sottodominio sostituiranno quelli presenti sul dominio principale.

Esistono due modi per farlo: il modo semplice è quello di sovrascrivere l’intero sito live con i contenuti del sito di staging; in quello avanzato dovrete selezionare quelle parti del sito di staging che si desidera rendere live, così non si sovrascriveranno i nuovi contenuti aggiunti al dominio principale dopo la creazione del sito di staging, come i dati dell’e-commerce o gli articoli.

Attenzione: abbiamo parlato di siti di staging ospitati online che in genere vengono creati tramite il vostro hosting provider del sito live. Tuttavia è possibile creare anche siti di staging “locali”, in cui i file e il database sono memorizzati sul vostro computer: si tratta di un ambiente più riservato, che consente di lavorare offline, però sono più complessi perché il processo per rendere operative le modifiche è spesso più complicato rispetto a quello dei siti di staging online.

Perché si dovrebbe considerare l’uso di un sito di staging

Un sito di staging è utile sia per la creazione di un nuovo sito web che per l’aggiornamento di uno esistente. I vantaggi di questo approccio sono moltissimi, i principali sono i seguenti:

  • Gli utenti non vedranno le vostre modifiche che possono essere rese operative quando siete pronti..
  • Nessun rischio di bloccare o rompere il vostro sito live, né di perdere dati e contenuti.
  • Potete sperimentare nuovi plugin, temi e strumenti di terze parti per valutarne le funzionalità, senza esserne vincolati.
  • È possibile provare qualsiasi codice in un ambiente sicuro.
  • Se si verificano errori sul sito, è possibile effettuarne l’analisi per trovare la soluzione in modo da poterli risolvere qualora dovessero comparire sul sito live.
  • Utilizzare un sito di staging vi permette di lavorare con calma sulle modifiche senza dover andare di corsa perché il vostro sito live rimane in linea e non dovete bloccarlo per averlo messo in modalità di manutenzione.
3 modi per creare un sito di staging

Creare un sito di staging è abbastanza semplice: li potete essere impostare localmente o offline e in diversi casi vi semplificano il lavoro creando direttamente una installazione completa di WordPress.
Vediamo tre possibili soluzioni:

1 – Creare un sito di staging tramite il vostro hosting provider
Molti provider offrono la funzionalità di staging, come SiteGround e Bluehost; in altri casi dovete lavorare per creare manualmente il vostro sito di staging sfruttando l’FTP del sito principale.
Il consiglio è di verificare se il vostro provider prevede questa possibilità, dato che si tratta dell’opzione più veloce anche se avrete un po’ meno controllo sulla gestione dello spazio di staging.

2 – Siti per creare delle installazioni di WordPress a tempo
Se dovete effettuare pochi test, una buona soluzione sono i siti che vi offrono degli ambienti di staging a tempo. Questi siti hanno una durata massima per poter essere utilizzati, di solito due giorni.
Ottimi siti che ho provato personalmente sono TasteWp e InstaWP.
TasteWP vi permette di creare un sito di staging a tempo, infatti sparirà entro un massimo di due giorni. Hanno un programma di affiliazione tramite il quale potete ottenere un sito di staging a tempo indeterminato, basterà creare un nuovo sito e condividere un link da condividere; per ogni 3 iscritti otterrai un sito senza scadenza (fino un massimo di 3 siti a tempo indeterminato).

TasteWP.com

InstaWP è un altro ottimo sito per creare degli ambienti di staging. Qui avrete due opzioni possibili: se non vi registrate, potete creare un sito veloce che durerà due ore (utile ad esempio per far vedere il progetto a un cliente); registrandovi, potrete creare siti con durata due giorni. Hanno anche una estensione per Google Chrome utile per creare delle istanze veloci di WordPress.

InstaWP.com

Configurare in locale il sito di staging
Impostare in locale il vostro sito di staging è forse la soluzione migliore perché offre un maggior controllo rispetto alle opzioni precedenti, ma è anche la più complessa.
Se si pensa di utilizzare questa opzione, il consiglio è quello di creare un sottodominio tramite l’accesso FTP del vostro sito e installare un plugin come Duplicator con il quale creerete una copia del vostro sito web, quindi scaricherete l’archivio e lo caricherete nel nuovo sottodominio, ovviamente poi dovrete creare anche un nuovo database.
Due ottimo soluzioni per creare un ambiente di staging in locale sono LocalWP E XAMPP.
LocalWP è un programma molto valido che vi permette di creare le vostre istanze di WordPress in pochi clic, scegliendo tutte le impostazioni che vanno dalla versione di WordPress a quella del PHP,
poi penserà LocalWP a preparare il vostro nuovo sito di staging.

LocalWP.com

XAMPP è il programma che preferisco: sebbene complesso perché bisogna installarlo, creare il database e poi installare WordPress, vi permette di decidere su tutto e utilizzarlo anche nel caso di mancanza di connessione internet; inoltre uno dei vantaggi è la sua portabilità visto che è disponibile una versione portable installabile anche su chiavette USB.

XAMPP

Conclusione

Se dovete effettuare dei lavori lunghi sui siti web che gestite, avere a disposizione un sito di staging è una ottima soluzione che vi permette di riprogettare il sito, sperimentare nuovi plugin, risolvere gli errori e molto altro ancora senza bisogno di averlo direttamente in linea, evitando così quei problemi che possono causare un sito modificato in linea oppure tenere lo stesso sito per lungo tempo in modalità di manutenzione.

La creazione di un sito di staging in fin dei conti è meno difficile di quanto possa sembrare: oltre a eventuali soluzioni offerte dai vostri hosting provider, sono disponibili altre opzioni che vanno dai siti che offrono ambienti di staging a tempo a quei programmi come XAMPP e Local WP che vi offrono la possibilità di avere il sito di staging direttamente sul vostro computer.