La direttiva NIS2
La direttiva NIS2 (Network and Information Security 2) dell’Unione Europea stabilisce nuovi requisiti per la sicurezza informatica, con particolare attenzione alla protezione delle infrastrutture digitali. L’accessibilità web è un elemento chiave di questa direttiva, in quanto garantisce che tutti gli utenti, inclusi quelli con disabilità, possano fruire dei contenuti online in modo sicuro ed efficace. Rendere un sito accessibile migliora l’esperienza utente e contribuisce anche a una maggiore inclusione digitale, riducendo le barriere di accesso alle informazioni e ai servizi online.
La mancata conformità alla NIS2 potrebbe comportare sanzioni e una riduzione della fiducia da parte degli utenti, oltre a rendere il sito meno fruibile per una parte della popolazione. È quindi fondamentale adottare misure proattive per garantire che il proprio sito WordPress sia conforme agli standard richiesti.
In questo articolo esploreremo come rendere un sito WordPress conforme agli standard di accessibilità richiesti dalla NIS2, fornendo consigli pratici su strumenti, tecniche e strategie da adottare.
Comprendere le linee guida per l’accessibilità web
La direttiva NIS2 si basa su standard internazionali come le WCAG (Web Content Accessibility Guidelines), sviluppate dal W3C. Queste linee guida stabiliscono una serie di principi fondamentali per garantire che i contenuti web siano accessibili a tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro capacità o disabilità.
I quattro principi chiave delle WCAG sono:
- Percepibile: i contenuti devono essere fruibili da tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro abilità sensoriali. Ciò significa che le informazioni devono essere presentate in modo che possano essere percepite attraverso più modalità (visiva, uditiva, tattile). Ad esempio, un utente non vedente dovrebbe poter accedere ai contenuti tramite un lettore di schermo.
- Utilizzabile: il sito deve essere navigabile tramite tastiera e dispositivi assistivi, evitando interfacce complesse o elementi che possano creare ostacoli per gli utenti con disabilità motorie.
- Comprensibile: il contenuto deve essere chiaro e intuitivo, con un linguaggio semplice e una struttura logica che faciliti la navigazione e la comprensione delle informazioni.
- Robusto: il sito deve essere compatibile con tecnologie assistive e futuri aggiornamenti tecnologici, garantendo che il contenuto rimanga accessibile nel tempo.
Scegliere un tema accessibile
Molti temi WordPress non sono progettati con l’accessibilità in mente, il che può creare problemi per alcuni utenti. Quando si sceglie un tema, è importante verificare che sia etichettato come “accessibility-ready” nel repository ufficiale di WordPress. Questo significa che il tema è stato sviluppato seguendo le best practice per l’accessibilità.
Alcuni temi consigliati sono:
- Twenty Twenty-One: progettato per essere conforme agli standard WCAG e con una struttura chiara e leggibile.
- GeneratePress: un tema leggero e altamente personalizzabile, con un’attenzione particolare all’accessibilità.
- Astra: offre un’ampia compatibilità con plugin e strumenti per migliorare l’accessibilità del sito.
Utilizzare plugin per l’accessibilità
Per migliorare ulteriormente l’accessibilità di un sito WordPress, è possibile installare alcuni plugin dedicati. Questi strumenti aiutano a correggere automaticamente alcuni problemi e forniscono funzionalità aggiuntive per gli utenti con disabilità.
Ecco alcuni dei migliori plugin disponibili:
- WP Accessibility: aggiunge funzionalità come skip link, regolazione del contrasto, miglioramenti ai moduli e altre opzioni per migliorare la fruibilità del sito.
- Accessibility Widget: offre strumenti per modificare il testo, il contrasto e facilitare la navigazione per gli utenti con difficoltà visive.
- Ally – Web Accessibility & Usability: semplifica l’aggiunta di funzionalità accessibili senza la necessità di modificare il codice del sito.
Breve guida su come sensibilizzare i clienti
Molti clienti non sono consapevoli dell’importanza dell’accessibilità web. È essenziale educarli sui benefici, non solo in termini di conformità normativa, ma anche per migliorare l’esperienza utente e ampliare il pubblico di riferimento. Alcuni punti chiave per sensibilizzarli includono:
- Sottolineare i vantaggi economici: un sito accessibile è fruibile da un numero maggiore di utenti, inclusi anziani e persone con disabilità, aumentando il potenziale di conversioni e vendite.
- Evidenziare l’aspetto legale: la conformità alla NIS2 e alle WCAG riduce il rischio di sanzioni e controversie legali.
- Mostrare esempi concreti: presentare casi di aziende che hanno migliorato accessibilità e performance con interventi mirati.
- Dimostrare l’impatto pratico: far provare al cliente un sito con e senza accessibilità, magari simulando la navigazione con uno screen reader, per fargli percepire le difficoltà degli utenti con disabilità.
Implementare test di accessibilità
Per verificare che un sito rispetti gli standard di accessibilità, è utile effettuare test periodici con strumenti specifici. Alcuni dei più utilizzati sono:
- WAVE (Web Accessibility Evaluation Tool): analizza il sito e individua problemi di accessibilità, evidenziando aree da migliorare.
- Lighthouse (integrato in Chrome): fornisce un audit dettagliato dell’accessibilità e suggerisce miglioramenti.
- NVDA (NonVisual Desktop Access): un lettore di schermo gratuito che consente di testare la compatibilità con utenti non vedenti.
Conclusione
Rendere un sito WordPress accessibile è essenziale per rispettare la direttiva NIS2 e garantire un’esperienza inclusiva per tutti gli utenti. Implementando un tema accessibile, utilizzando plugin adeguati, ottimizzando il codice e sensibilizzando i creatori di contenuti, è possibile migliorare l’accessibilità del sito senza stravolgere il design o le funzionalità esistenti. Investire nell’accessibilità significa non solo conformarsi alla normativa, ma anche creare un web più equo e inclusivo per tutti.